
JAZZaltro 2025
Dal 19 GIUGNO parte la XVI edizione di #JAZZaltro, con la direzione artistica di Mario Caccia.
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JAZZaltro edizione 2025 sceglie come focus la tematica del DONO.
Sono diverse le mission che ci siamo dati sin dal lontano 2010, anno d’esordio della nostra rassegna. L’idea di fondo, forse velleitaria, è stata sempre quella di lasciare un segno donando cultura e bellezza al territorio. Un atto d’amore.
In un tempo che sembra spingere al consumo rapido e alla dimenticanza, parlare di dono e lascito è un atto controcorrente. Significa affermare che ogni gesto conta, che ogni scelta può incidere, che ogni vita può essere una sorgente.
Donare è dare significato. Lasciare è seminare.
Donare è un gesto che va oltre il semplice atto del dare. È un'apertura, un ponte tra sé e l'altro, tra il presente e ciò che verrà. Donare significa riconoscere valore, creare legami, lasciare una traccia all’interno delle comunità, del territorio.
Il dono non si esaurisce nell'oggetto offerto: è gesto, intenzione, responsabilità. È ciò che scegliamo di mettere nelle mani altrui per contribuire a qualcosa di più grande: una relazione, una memoria condivisa, un futuro possibile. Spesso è invisibile — un gesto di cura, una parola che resta, un tempo dedicato — ma proprio per questo tanto più potente. Quest’anno metteremo a fuoco questa tematica sia attraverso una programmazione attenta ad alcuni bisogni del territorio e della società, sia con delle iniziative che possano in qualche modo solleticare la riflessione su questo tema e la partecipazione concreta attraverso dei gesti.
Il lascito culturale non è solo la somma di beni materiali, ma una eredità di idee, di linguaggi, di visioni che continuano a vivere nelle mani di chi, più tardi, avrà la responsabilità di comprendere e rielaborare quanto è stato donato. JAZZaltro ha incessantemente proposto sin dal 2010 un lascito che è frutto di scelte, di passioni e di intuizioni, ma soprattutto di un desiderio di condivisione. Creando cartelloni artistici di alto profilo non solo si dà vita a qualcosa di unico, ma si offre una chiave interpretativa, un ponte che collega le epoche e le generazioni.
Il Ricordo: in un certo senso, il ricordo stesso è un dono che ci facciamo e che facciamo agli altri. Un dono prezioso, un'eredità emotiva o storica. I ricordi di eventi significativi, possono essere visti come qualcosa di prezioso da custodire e condividere. Può essere anche un DONO DI CONNESSIONE. I ricordi condivisi creano un forte legame tra le persone. Ripensare insieme a un evento, a una persona cara o a un'esperienza comune rafforza il senso di appartenenza e di intimità. È come se il ricordo stesso diventasse un filo invisibile che ci unisce.